Giovanni Serpelloni

I Medici di Medicina Generale del nostro paese hanno oggi l’opportunità di affrontare in maniera sistematica e con strumenti conoscitivi e formativi rigorosi quell’universo in parte sconosciuto e spesso rimosso rappresentato dalla tossicodipendenza e dalla vicenda sanitaria e soprattutto umana del tossicodipendente.

Nel panorama della pubblicistica di settore non mancano certo testi interessanti e di valore dedicati a questo tema. Mancava, e non è una novità, un manuale specifico, dedicato ad affrontare la complessità della tossicodipendenza secondo il taglio e l’approccio naturale del Medico di famiglia e della sua complessa relazione con i problemi ad essa correlati.

Tale riconoscimento di specificità professionale, e di conseguenza, formativa, trova oggi il suo riconoscimento in questo libro grazie ad una iniziativa a del Ministero della Sanità destinata alla formazione dei Medici di Medicina Generale sul tema della tossicodipendenza.

Quest’iniziativa, che la scuola Europea di Medicina Generale sta realizzando, vede nel manuale il momento iniziale e centrale del progetto.

Perché se è vero che il progetto formativo vede nei Corsi periferici, che seguiranno il suo momento più alto, è pur vero che in questo manuale che il progetto trova una sintetica ma precisa definizione del problema de è intorno al manuale che i successivi corsi di formazione vengono strutturati. Al testo è quindi affidato il compito di introdurre il tema in forma propedeutica rispetto alla formazione successiva vera e propria.

Non possiamo che essere soddisfatti. Così come siamo soddisfatti dell’attenzione e dalla sensibilità che il Ministero della Sanità ha dimostrato promuovendo un progetto formativo di questa ampiezza e respiro.

Auspichiamo che questo processo continui per consentire alla Medicina Generale di svolgere con competenza il suo ruolo primario all’interno del Sistema di Cura del nostro Paese.

Claudio Cricelli – Presidente della Scuola Europea di Medicina Generale

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